Dietro le carte: sfide e aspettative nel mondo della cartomanzia

Introduzione:

Nel mio lavoro di cartomante, spesso incontro persone che tentano di approfittare della consulenza gratuita, pensata solo per un primo contatto. È fondamentale sapere che il consulente può rifiutarsi di rispondere! Alcuni cercano online, ma anche alle fiere di settore può capitare finché non trovano qualcuno che offra una consulenza senza costi o comunque a costi molto ridotti. La lettura iniziale è un’opportunità da utilizzare in modo positivo, serve per conoscere meglio chi abbiamo davanti. Se il primo contatto è apprezzato, le consulenze successive devono essere pagate, in quanto rappresentano il lavoro e il tempo del cartomante. Non tutti i clienti si comportano così; alcuni vedono la cartomanzia come un gioco, interessandosi solo alle risposte gratuite. Di recente, un uomo ha richiesto una consulenza con una domanda, ma voleva risposte per due. Ho risposto solo alla prima, ma lui ha insistito per avere la seconda gratuitamente. In cartomanzia, le cose non funzionano così. Gli ho dato l’opportunità di conoscermi, ma non si può approfittarne. Ho rifiutato, e lui ha cercato invano di manipolarmi per ottenere un’altra lettura gratuita. Era stato avvisato in anticipo, e chiunque si metta in contatto con me è informato su cosa comporta la lettura conoscitiva, che sarà riservata a pochi.

Il mio ruolo del consulente di cartomanzia

Non sono un cartomante tradizionale né mi sento superiore agli altri. Non mi definisco tarologo, poiché supero l’interpretazione di Alejandro Jodorowsky. Ho creato un metodo chiamato cartomanzia dinamica. Seguendo la filosofia di Jung, gli eventi sono sincronici, non casuali, come credono i tradizionalisti. Essendo sincronici, richiedono consapevolezza dinamica per affrontarli responsabilmente. Mi definisco cartomante perché mi affido al mio intuito e all’interpretazione personale dei Tarocchi, non seguendo un approccio standard basato solo sulla simbologia. La mia formazione artistica mi spinge a cercare il messaggio di un pittore, trovando la stessa ricchezza nella cartomanzia. È l’arte dell’interpretazione, un processo complesso che coinvolge l’osservatore. Il cartomante e il consultante dialogano continuamente, costruendo significato attraverso un’interazione dinamica tra soggettività e oggettività. Una interazione dinamica tra soggettività e oggettività descrive un processo in cui la nostra percezione, influenzata da emozioni, esperienze e credenze, si confronta e si integra con elementi oggettivi come fatti e dati.

Anticipazioni

In questo articolo analizzeremo la relazione ideale tra un cartomante e il suo cliente. È essenziale comprendere le aspettative di chi cerca un consulente di tarocchi e le ragioni alla base di questa scelta. Le esigenze del cliente dovrebbero sempre puntare al suo benessere, anziché cercare risultati senza un vero impegno personale. Il ruolo del consulente è cruciale per instaurare fiducia e riservatezza, permettendo al cliente di sentirsi a proprio agio e creando una sinergia vantaggiosa per entrambi. È fondamentale che il cartomante non proponga illusioni facili o soluzioni miracolose, poiché ciò rappresenterebbe una truffa. Da questa relazione di fiducia reciproca, si possono costruire le basi per una sfida costruttiva, creando una sinergia che aiuti il consultante ad affrontare le proprie difficoltà.

La richiesta della “domanda gratuita”

La crescente richiesta di consulti gratuiti deriva dalla sfiducia diffusa nei confronti dei cartomanti, spesso alimentata da notizie di cronaca. L’assenza di un costo immediato elimina il rischio finanziario, ma può compromettere la qualità del servizio. Un consulto gratuito rischia di perdere profondità e valore, poiché manca l’impegno reciproco tra le parti. Questo spinge molti a cercare consulti gratuiti, facilitando il cambio di cartomante nella speranza di ottenere risposte migliori. Tuttavia, ciò può generare aspettative illusorie e una dipendenza dai responsi, portando a un senso di insoddisfazione non solo verso i cartomanti, ma anche nella propria vita, dove diventa difficile sentirsi protagonisti delle proprie scelte, delegando tutto al fato.

La strategia che io propongo al cliente

1. Comunicazione trasparente e chiara:

  • Spiego il valore del consulto: Un consulto non è solo una previsione del futuro, ma un percorso di auto-conoscenza e crescita personale.
  • Evidenzio il tempo e l’energia investiti: Spiego che un consulto richiede tempo, preparazione e ascolto da parte del cartomante.
  • Garantire la qualità: Sottolineo che un consulto a pagamento permette di offrire un servizio più personalizzato e approfondito.

2. Offrire servizi diversificati:

  • Consulti brevi e a prezzi accessibili: Per chi ha un budget limitato, propongo consulti brevi e focalizzati su una domanda specifica.
  • Pacchetti di consulti: Offro pacchetti con sconti per chi desidera un percorso di consulenza più lungo e approfondito che non vai mai oltre le 5 sedute.
  • Servizi aggiuntivi: Propongo servizi complementari, tra cui l’interpretazione dei sogni e l’analisi numerologica del nome, per arricchire l’offerta preservando sempre la massima qualità.

3. La community:

  • Blog e social : Condivido articoli come questo e informazioni utili sul mondo dei tarocchi e sulla crescita personale e spirituale anche su i miei canali social.
  • Gruppi di supporto: Organizzo incontri online o di persona per favorire lo scambio di esperienze e la creazione di una community.
  • Webinar gratuiti: Offro webinar su temi specifici per far conoscere la mia professionalità e creare un rapporto di fiducia con i miei clienti.

4. Gestire le aspettative:

  • Sono chiaro sui limiti della cartomanzia: Spiego che i tarocchi sono uno strumento di orientamento, ma non possono prevedere il futuro con certezza assoluta.
  • Incoraggio l’autonomia: Sottolineo che il cliente è il protagonista della propria vita e che le carte sono solo uno strumento per prendere decisioni consapevoli.

5. Tutelo la mia professionalità:

  • Stabilisco un codice etico: Definisco chiaramente i miei valori e i miei limiti: non mi posso sostituire ad un medico, ad un educatore, ad uno psicologo o ad un legale.
  • Promuovo la formazione continua: Investo nella mia formazione per offrire un servizio sempre più qualificato, per questo ho aggiunto dei pacchetti aggiuntivi su richiesta del cliente.
  • Collaboro con altri professionisti: Ho creato una rete di professionisti (educatori, psicologi, coach, ecc.) per offrire un supporto più completo ai clienti.

È importante ricordare che il valore del mio lavoro va ben oltre il prezzo, ma non posso lavorare a gratis! Offro un servizio di qualità, personalizzato e attento alle esigenze del cliente, nel rispetto reciproco, e nella reciproca fiducia nel tempo.

L’esigenza di risposte immediate

Chi cerca un consulto spesso vuole sapere cosa riserva il futuro e quali sfide incontrerà. Vivono nell’ansia dell’incertezza e vogliono risposte rapide e chiare. Tuttavia, la cartomanzia non offre risposte immediate. È un processo complesso e i risultati non sono sempre semplici o gratificanti. Fate attenzione a chi vi asseconda troppo, poiché dovrebbe invece incoraggiarvi a partecipare all’interpretazione delle carte. Così si capisce se il cartomante è capace o se inventa risposte per accontentarvi.

La tendenza a monopolizzare la conversazione

Durante una lettura di cartomanzia, capita spesso che i clienti inizino a discutere della loro vita, esprimendo un senso di sopraffazione per le loro situazioni personali. Questo può deviare l’attenzione della lettura verso temi non direttamente legati alla domanda posta alle carte. Tale comportamento può interrompere il naturale flusso della consultazione, complicando il lavoro del consulente e saturandolo di informazioni poco pertinenti. Di conseguenza, il consulente può sentirsi stanco e incapace di procedere in modo efficace, compromettendo l’utilità del suo intervento. Questo porta molti a lamentarsi dell’inefficacia dei cartomanti, ma in queste circostanze, di chi è davvero la responsabilità?

Aspettative irrealistiche

Ogni cliente porta con sé aspettative uniche, poiché l’approccio alla cartomanzia varia da persona a persona. Alcuni sono scettici e si avvicinano per semplice curiosità, mentre altri vi ripongono una fiducia tale da pendere dalle parole di un consulto di Tarocchi. La cartomanzia è una forma di divinazione, non una scienza, e non può offrire risposte certe o precise sul futuro. Fornisce piuttosto un’indicazione sull’andamento di una situazione specifica in base alla domanda posta. È fondamentale stabilire fin dall’inizio aspettative realistiche, evitando di creare un senso di fatalismo nel cliente. La cartomanzia non compie miracoli e chi afferma il contrario vi sta ingannando.

L’articolo approfondisce il complesso rapporto tra cartomante e cliente, mettendo in luce le sfide e le opportunità di questa relazione, riassumiamo:

Punti chiave:

  • Il valore del consulto: Un consulto non è solo una previsione, ma un percorso di auto-conoscenza e crescita personale che richiede tempo e impegno da parte di entrambe le parti.
  • La gratuità: La richiesta di consulti gratuiti è diffusa, ma compromette la qualità del servizio e crea aspettative irrealistiche.
  • Il ruolo del cartomante: Il cartomante è un interprete, non un profeta. Offre strumenti per la comprensione e l’orientamento, ma non può determinare il futuro.
  • La comunicazione: Una comunicazione chiara e trasparente è fondamentale per stabilire un rapporto di fiducia e gestire le aspettative del cliente.
  • Le aspettative: È importante che il cliente abbia aspettative realistiche e comprenda i limiti della cartomanzia.
  • La dinamica cliente-consulente: La relazione tra cartomante e cliente è dinamica e richiede una continua collaborazione. Il cliente deve essere attivo e partecipare al processo interpretativo.
  • La professionalità: Il cartomante ha un ruolo di responsabilità e deve agire in modo etico, evitando di creare dipendenza o offrire false speranze.

Problematiche affrontate:

  • Abuso della domanda gratuita: Alcuni clienti cercano di ottenere più di quanto offerto, compromettendo la professionalità del cartomante.
  • Aspettative irrealistiche: Molti clienti si aspettano risposte immediate e definitive, senza comprendere la natura interpretativa della cartomanzia.
  • Monopolizzazione della conversazione: Alcuni clienti tendono a dominare la conversazione, deviando l’attenzione dal focus del consulto.

Soluzioni proposte:

  • Comunicazione trasparente: Spiegare chiaramente il valore del consulto e i servizi offerti.
  • Diversificazione dei servizi: Offrire pacchetti e servizi aggiuntivi per soddisfare diverse esigenze.
  • Creazione di una community: Coinvolgere i clienti attraverso blog, social media e gruppi di supporto.
  • Gestione delle aspettative: Essere chiari sui limiti della cartomanzia e incoraggiare l’autonomia del cliente.
  • Tutela della professionalità: Stabilire un codice etico e investire nella formazione continua.

In sintesi:

L’articolo sottolinea l’importanza di una relazione equilibrata e professionale tra cartomante e cliente. Entrambi devono essere consapevoli dei propri ruoli e delle aspettative reciproche. Il cartomante ha il compito di offrire un servizio di qualità, mentre il cliente deve essere aperto all’interpretazione e disposto a collaborare attivamente.

“Invito tutti coloro che si sono affidati alla cartomanzia a condividere le loro esperienze. Quali sono state le vostre aspettative? In che modo il consulto vi ha aiutato o orientato? Quali consigli dareste a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo?

La cartomanzia è un percorso complesso e affascinante, che tocca corde profonde della nostra anima. Condividendo le vostre storie, potremo creare uno spazio di confronto e arricchimento reciproco, dove cartomanti e consultanti possano crescere insieme.

Riflettiamo insieme su questi punti:

  • Il ruolo del cartomante: Come vedete la figura del cartomante? Cosa vi aspettate da un consulto?
  • La comunicazione: Quanto è importante una comunicazione chiara e aperta tra voi e il cartomante? Quali sono gli elementi che rendono un consulto efficace?
  • Le aspettative: Quali sono le aspettative più comuni che le persone portano con sé in un consulto? In che modo queste aspettative influenzano l’esperienza?
  • I benefici: In che modo la cartomanzia vi ha aiutato a comprendere meglio voi stessi e le situazioni che state affrontando?
  • Le sfide: Quali sono le maggiori sfide che avete incontrato nel vostro percorso con la cartomanzia?
  • Interpretazione condivisa: Il consulente dovrebbe incoraggiare il consultante a partecipare attivamente all’interpretazione delle carte, stimolando la sua riflessione e il suo intuito.
  • Co-creazione del significato: Il significato delle carte è co-creato da entrambe le parti. Il consultante porta la sua esperienza e le sue domande, mentre il consulente offre una prospettiva diversa e strumenti interpretativi.
  • Confidenzialità: Il consulente deve garantire la massima riservatezza su quanto viene condiviso durante la consultazione.
  • Competenza: Il consulente non deve superare i limiti della sua competenza e indirizzare il consultante verso altre figure professionali se necessario (psicologi, medici, ecc.).

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